Ieri è stato un gran giorno per l'America. Ognuno di noi la può pensare in maniera opposta su Barack Obama, ma sicuramente è stato un gran giorno. Sono rimasta impressionata a vedere le migliaia e migliaia di persone nella grande Piazza ad aspettare il giuramento del Presidente.
Sicuramente Loro, gli Americani, credono molto in Barack.
Non so se c'era la diretta rai, io ho visto il resoconto sul TG ma sono rimasta sorpresa anch'io.. mi sono emozionata a sentire Aretha Franklin cantare...a vedere quelle migliaia di persone scese ad aspettare il Presidente.. vederle crederci...
e ci ho creduto anch'io...
il pensiero correva al passato, a quando il colore della pelle era davvero ghettizzato...quando chi aveva la sfortuna di nascere color caffellatte non poteva avere nessun diritto ma anzi era uno schiavo o un servo...
Ho pensato che certamente i miei nonni e forse anche i miei genitori non avrebbero mai immaginato di vedere sul posto più importante del mondo una persona come Barack.
E sarà che sono una sognatrice..
ma ci spero anch'io con tutta me stessa che il 20 gennaio 2009 si ricordi come la data del cambiamento, del giro di vite...
Che non ci sia più l'interessamento solo ai potenti ed ai ricchi del mondo... ma alle persone più deboli, più bisognose, agli emarginati, alle minoranze, ai diversamente abili, alla gente come noi, a dare una dimensione più umana a questo pazzo mondo.
Forse è vero stò sognando... o stò credendo ai miracoli...
ma chissà!?
Possiamo pensare che anche quelli iniziano ad accadere?...
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