In questa Italia del nuovo millennio, dove la tecnologia la fa da padrona, dove si va verso sempre nuove mete scientifiche, dove si costruiscono sempre più macchine specializzate nel sostituire il lavoro dell'uomo... dove si dovrebbe star bene... dovrebbe... perchè il valore umano, i sentimenti, se ne stanno andando.
La discriminazione è sempre più presente.. non soltanto per il colore della pelle di un uomo.. ma anche per la sua abilità o disabilità... per la sua religione... per il suo Paese di origine.. per i sui gusti sessuali... ma anche soprattutto per le cose più banali.
Soprattutto se vivi in un piccolo paese sei messo al bando per ogni cosa...
Se decidi di far andare diversamente la tua vita, da come va la corrente... sei schedato! etichettato!
Se poi hai una separazione alle spalle.. sofferta, o non sofferta... sei emarginato da tutti o quasi... gli amici che ti rimangono vicino sono pochi, ma non puoi contare nemmeno sui tuoi parenti perchè ti vedi voltare le spalle anche da uno zio più prossimo o dai tuoi cugini che per te erano molto molto di più.
C'è chi supera tutto questo fregandosene.
C'è chi si rinchiude in se stesso e sprofonda in depressione.
E c'è chi si costruisce una corrazza, una bella corrazza di ferro e ci chiude il suo cuore a doppia mandata...non si lascia più andare.. si difende per non essere aggredito... per non rimanerci male per l'ennesima volta.
Non so quante corrazze mi sono costruita sulla mia pelle in 45 anni, ma sono così tante che ho perso il conto. Il mio cuore è così chiuso sotto strati di ferro che nemmeno sento pù il suo battito alle volte. E la paura di lasciarmi andare è così forte...come la paura di rimanerci male ancora per l'ennesima volta.
Però sono fiera di me stessa per come non riesco, nonostante tutte le batoste, a fregarmene dei problemi degli altri.
Fiera di fare quel poco che mi è possibile, per combattere o almeno tentarci alle ingiustizie di questo mondo.
4 commenti:
Se nella vita filasse tutto liscio, pensaci un po'...che gusto ci sarebbe nel viverla??
Buona serata e buon inizio di settimana. Karletto :-)))
Condivido in pieno il discorso della corazza: nonostante tutte le bastonate presse dal prossimo, io degli altri proprio non riesco a fregarmene.
Io invece da quest'anno contro certe ingiustizie mi ci sono buttato di petto e, ti confesso, non so bene se ho o meno la corazza.
Pronti a recuperarmi se dovesse andare male?! ;-)
Un abbraccio
E' importante restare UMANI. Un saluto
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