martedì 30 dicembre 2008

post Natale...

Come ormai sapete e risapete adoro cucinare..... e adoro interessarmi di cucina e di ricette e il mio Jolly che tiene lontano da me, anche se per poco, i problemi e le preoccupazioni che ci sommergono.

Devo dire che quest'anno per Natale io e Dany (allora diciamo che io sono il capo chef e lui l'aiuto. Mi piace un sacco cucinare insieme a lui, tra sberleffi, incazzature...e scherzi) ci siamo proprio superati.

Questo è stato il menù:



Antipasto caldo di mare in crosta di sfoglia


Stracci di pasta fresca al ragù bianco di scampi

Gnocchetti ricotta e spinaci al burro fuso


Scampi e gamberoni su letto di verdurine fresche


Arrotolato di prosciutto



Carpaccio di frutta fresca tropicale



Devo essere sincera, anche se a me non piace troppo manigloriarmi


E' STATO UN SUCCESSONE!



Ed ora pensiamo a domani sera......

domenica 28 dicembre 2008

Riflessioni...

Adoro il Natale, la magica atmosfera che crea...sarà per i bei ricordi che sono intrinsi dentro di me... ma adoro questo giorno mi ricorda quando ero bambina... vedevo cucinare le mie zie tutte insieme ed erano giorni di spensieratezza, anche se non c'erano numerosi regali, ma c'era tanto calore tutti insieme..


Oggi la maggior parte di queste persone se ne è andata...ma ciò che provavo in quei tempi andati è ancora presente dentro di me...e mi riempie il cuore di gioia la gioia di una bambina...


Allora forse sarà che dentro di me c'è ancora quella bambina...


Ma mi piace preparare per questo giorno... per le persone più care... cose buone e atmosfera giusta.. per ritrovare un pò di quella magia perduta.


Come amo questo giorno così non sopporto l'ultimo dell'anno... tutti si devono divertire per forza.. devono far tardi per forza... Non capisco perchè dobbiamo brindare.... ma brindare a cosa? all'anno nuovo? Sperando che sia migliore di questo ultimo? ...Quando sappiamo benissimo che migliore non sarà...ed anche se andrà tutto bene, come minimo avremo un anno di più!


Se ne avessi la possibilità mi piacerebbe rifugiarmi in uno chalet di montagna, con almeno un metro di neve, il caminetto acceso..... e solo io, Daniele e Michy...


Ma è solo un sogno nel cassetto, come molti altri...che mai si avvererà!
PS: si lo so! sono una sognatrice...coccolona... in depressione pre ritorno al lavoro!!!

mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE

Vorrei augurare un felice Natale dal più profondo del mio cuore a tutte le magnifiche persone conusciute sul blog:
l'Incarcerato, Chit, Karletto, Pierprandi, Francesca, Fabioletterario... e anche chi mi dimentico...
Più un augurio a chi viene qui ma non lascia commenti:
Pamela, Alice, Damiano e company, e tanti altri...
alla mia cara sorellina Roby che con il pc è negata...ad Alex che figurati se viene sul blog della sua mamma..
a Manu e Ila che qualche volta ci sono venute...
ed a tutti quelli che mi dimentico...
Ai miei angeli: Gino e Loria tra tutti...
al mio piccolo Michelangelo, che per lui il Natale è ancora una magica atmosfera..
ed alla fine alla persona che doveva aiutarmi con questo blog, e non ci ha mai messo un dito..
ma che io amo alla follia, Dany



BUON NATALE

domenica 21 dicembre 2008

MAGICHE ATMOSFERE NATALIZIE A LUCCA

E' una piccola città, non può competere con Firenze o Roma...
ma è speciale, unica con le sue mura che la racchiudono...
ed a Natale è magica..............













































































giovedì 18 dicembre 2008

18 dicembre 2008

Che c'è di più bello di una cena inaspettata in compagnia?
Almeno per un pò non pensi ai problemi di ogni giorno..leggeri o pesanti come macigni.. che ogni notte ti tengono sveglio a rimuginare..
Sono un pò fatta male io... sto sempre a pensare..e a voler risolvere i problemi.. ma forse a volte i problemi sono irrisolvibili...
Ed allora una serata in compagnia aiuta... aiuta ad allontanarli almeno per un pò

venerdì 12 dicembre 2008

.......

Che P....!!!
Nel giro di 10 giorni ho preso due volte l'influenza! Sto convivendo con dolori e pasticche! Inoltre ho avuto anche un corso di aggiornamento e quindi non sono potuta rimanere a letto a riposarmi.
Quindi come si dice da noi becca e bastonata!!
Va beh meno male che tra poco è Natale ed una settimanella di ferie...
ci vuole proprio!

lunedì 1 dicembre 2008

LA FORZA DELLA VITA

Cos’è che ci dà la forza di ricominciare dopo ogni batosta che ci infligge la vita?
Me lo sto chiedendo … e non ho una risposta precisa da darmi.
Sono alcuni anni che il destino o chissà chi se la prende con noi … non mi piace stare qui a lagnarmi, per chi mi conosce almeno un pochino lo sa! Sa che non amo parlare dei miei problemi e non amo lamentarmi.
Quindi potrei raccontare la storia di una, anzi della mia migliore amica.. ometterò il suo nome, la chiamerò soltanto con il soprannome che le avevamo dato da bambina Papalia.

Papalia ha la mia stessa età, abbiamo frequentato la scuola elementare insieme: poche bambine e tanti maschi, quindi eravamo bravissime a giocare ai giochi maschili: tappini, palline…ed a fregare le susine.. bei tempi di giorni spensierati.
Gli anni passano inizia l’adolescenza e Papalia scopre la triste realtà di questa vita a volte crudele: a 11 anni perde il padre dopo mesi di lunga malattia, conosce che la vita non è solo spensieratezza ma anche sacrificio, si ritrova da sola con una sorella meravigliosa ed una mamma insostituibile che però le deve fare anche da padre e perciò deve essere anche severa. Arriva alle scuole superiori, fa nuove amicizie, ma le manca terribilmente il padre, quel papà che la sera la portava a letto in collo..
Ma come dicevo la vita è crudele e dolce al tempo stesso …
Papalia finisce le superiori e va a fare il corso per Infermiera Professionale il suo sogno fin da bambina … fino a che entra a lavorare in un Ospedale vicino al nostro paese … per due mesi.. poi una terribile notte, sola nel reparto di Isolamento, muore un ricoverato: un giovane ragazzo, uccisosi per aver ingerito delle pastiglie..lo trova al mattino …
Il sogno che aveva tanto inseguito da bambina si è infranto, non se la sente più di continuare quel lavoro, i sensi di colpa anche se infondati le fanno compagnia …. ha quasi 21 anni..sono talmente pochi..o terribilmente tanti.
Dopo pochi mesi si sposa, pensa.. con l’uomo della sua vita … passano alcuni anni sereni con l’arrivo di due splendidi figli … ma il destino ancora una volta l’aspetta al varco:
aspetta il terzo figlio e contrae la rosolia: troppo presto le dice il ginecologo anche solo per pensare di fare esami più approfonditi per vedere la natura del danno al feto.. l’unica possibilità è l’aborto.
Visite specialistiche, visite all’asl … appuntamenti.. fino al fatidico giorno … e qui scopre tutta l’insensibilità e il menefreghismo … e il sentirsi trattare solo come oggetti …
Sono giorni e mesi difficili per lei, non so ancora come è riuscita a risalire da quel buco nero di aver ucciso una vita … ma ce la fatta, fino ad una nuova prova.
Si! a pensarci da persona non coinvolta nei fatti sembra proprio che il destino, o Dio o chissà chi … la metta ogni volta alla prova …
Ma alla prova per cosa?
Stavolta alla prova di perdere anche la mamma, il punto fermo e forte della sua vita. La mamma di Papalia dopo 5 anni di malattia, con gli ultimi 5 mesi proprio pessimi in cui perdeva le forze e il respiro giorno dopo giorno, se ne è andata in un fredda serata di gennaio.
Non è un film, tutto questo, non è un romanzo …
dopo alcuni anni dalla morte di sua mamma, finisce anche il suo matrimonio … con terribili sensi di colpa (sopiti da poco tempo), con ri-tentativi di ri-istaurare nuova vitalità al matrimonio ma vani, pone lei la parola FINE, parla con i figli e si separa.
Quante serate passate con lei al telefono … con lei di persona, quando non voleva vedere nessuno e anzi quando rifiutava anche gli inviti di sua sorella perché voleva riuscirci da sola a cavarsela.
Quanto tempo passato a parlare insieme.. a vederla piangere … per la fine di un amore.
Poi i mesi passano e le stagioni … ed Internet le fa conoscere un uomo, un uomo un po’ speciale non come tutti gli altri che magari volevano la stessa cosa … un uomo che per la prima uscita insieme la porta in un ristorante a picco sul mare con tutta la famiglia …
e così dopo qualche tempo sboccia l’amore … e inconsapevolmente o consapevolmente una nuova vita nasce dal loro amore.
Papalia pensa che finalmente la felicità riempirà la sua vita, e così è … il frugoletto soprannominato “fagiolino” i primi mesi di gravidanza, riempie la vita di tutti: genitori, fratello, sorelle e zie e zii..ma i problemi non sono finiti … ricominciano … sempre nuovi.. e sempre diversi …
se questa meravigliosa, bellissima e anticonvenzionale famiglia felice (e ve lo posso assicurare io che li conosco molto bene) passano una settimana spensierata subito la settimana dopo accade qualcosa di spiacevole che li fa avvicinare al baratro, alla disperazione …
ma non si danno per vinti … MAI...

Ora ho capito cos’è che gli dà la forza di ricominciare sempre ogni volta, di non darla vinta al destino …
la forza se la danno uno con l’altra e viceversa, si danno forza a vicenda e sono sicura non si arrenderanno mai al destino avverso.
Mai a costo di lottare con il mondo intero.
Scusate per questa melensa e lunga storia ma è tutta vera, ve lo assicuro. E chi li conosce bene lo sa!

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