martedì 23 febbraio 2010

21 FEBBRAIO PRIMAVERA IN MARE

Non so voi ma io sono già piena e strapiena di questo inverno... avrei voglia di un pò di sole ed aria primaverile che ci ritempri un pò i polmoni e lo spirito, perchè mi sembra di stare in letargo....
Freddo freddo freddo da dicembre... ora acqua acqua acqua....
Mi fa venire una patana, una sonnolenza come ho già detto che mi sembra di stare in letargo... dormirei dormirei dormirei e basta!
E poi contiamoci pure che sto a dieta e quindi non voglio cucinare tutti quei manicaretti che fanno venire un'acquolina in bocca!
Quindi cosa resta da fare?
Aspettare che questo tempaccio passi....e che i kili SE NE VADANO.

martedì 9 febbraio 2010

Carnevale

Non sò se è l'aria del Carnevale.....
se è la brezza di Viareggio e del Baccanale...
se la Paola pazzerella sta prendendo il sopravvento su quella seria...
ma in questi giorni sono stufa della solita monotonia..
sono stufa che capi o colleghi rovinino le mie giornate...
la vita è una soltanto ed è meglio godersela fino in fondo, anno scorso di questi tempi, ero nella disperazione più totale, non sapevo se e quanto avrei avuto ancora con me la mia sorellina... per fortuna è passato un anno e non sta poi così malaccio, non è e credo non tornerà mai quella di prima, ma è qui con noi...
Quindi perchè non goderci la vita con le persone che più amiamo finchè ci siamo?

godiamoci stò carnevale...

posto il testo di una canzoncina del rione...
Cha Cha Cha dei coltellacci

 
Il telegiornale è un confettino


che ha preso il posto del bicarbonato,


ma invece del benefico ruttino


ti fa venì lo stomaco agitato.


Così la digestione alla TV


è come il dollaro, che va su e giù.


S'aggiusta la poppa


si sfonda la prua


amici spettatori


siam tutti in una bùa


e più s'arabattàmo a risparmià


e più c'è debiti da risanà.






La morale? E' dentro


il ritornello in Fa maggiore.


'Taca banda o maestro direttore.


Siam tutti coltellacci


e ad ogni marettone


ci ritroviamo sempre


in mezzo al lavarone


Ma per fortuna noi del mare di Viareggio


possiamo dì d'avere avuto un bel vantaggio


la nostra libecciata non è solo un vento


ma è una banda che ci stracca a tradimento;

ci dona per un mese l'illusione



che tutto il mondo è fatto di cartone...


Così ogni coltellaccia


finito questo "cha-cha",


con faccia più spurgata e meno brutta


nella solita pastasciutta


finirà.






E' un'avventura il mondo di domani


che non somiglia al nostro Carnevale


sembramo tutti quadri del Viani


che aspettino il giudizio universale.


La pace con le bombe non si fa:


è come il cavolo col baccalà.


S'aggiusta la poppa


si sfonda la prua


amici spettatori


siam tutti in una bùa


e più s'arabattàmo a risparmià


e più c'è debiti da risanà.

Mi dispiace che non potete sentire la musica... è stata scritta anni fa ma si adatta bene anche al giorno d'oggi no?
Questa canzoncina ed altre invece, sono due mattine che me le ascolto in macchina a tutta "gargana" come si dice da noi, (a volume altissimo) e mi danno una sferzata di energia per entrare in quel covo di iene :-) che è il mio posto di lavoro. Vorrebbero intristirmi, ma invece ho trovato l'antidoto... come dice il detto : ciò che non ti uccide ti fortifica
IL BALLO DEL MACCIONI

Hai mai provato a bere un pò d'acqua piovana
che vien giù da Pedona e ti risciacqua anco il maon?
Hai mai provato a fare una vita salutare
ma ora è carnevale e mi vien voglia di trincà!
E mi han detto che quaggiù a Viareggio
va di moda un curioso ballo
che la gente dimenare fa...
largo che sta passando il ballo del Maccioni
alzo i gomitoni
scolo i bottiglioni
tra spizzini e quartini
tra campari e martini...
stiano a casa gli astemi
i lucchesi e gli scemi...

...scusatemi se la pazzerella di Paola non vi piace ma questa sono io...

PS: a proposito se volete un pò calarvi nella pazzia del carnevale dal 12  al 15 febbraio c'è il rione DARSENA... si balla si ride si beve   e si mangia benissimo il pesce... PERCHE' NON VENITE?
Io penso che mi vestirò da pantera!

venerdì 5 febbraio 2010

Alla mia mamma...

Da quando ho aperto questo  blog non credo di aver mai scritto di mia madre, mentre ho scritto diverse volte di mio padre.
Questo non perchè non mi manchi... o perchè le volessi meno bene di mio papà... ma semplicemente perchè mia mamma me la sono goduta di più che di mio papà.
Lui sono talmente tanti anni che l'ho perso che anche i ricordi si affievoliscono, non sai più se sono ricordi tuoi o se sono indotti da ricordi degli altri che te ne hanno sempre parlato... da fotografie...
Mia mamma invece sono 12 anni che l'ho persa, ma tanti ricordi vivi, presenti  mi porto dentro, e sembra quasi che sia sempre qui.
Mi ha dato tanta forza mia mamy... nei lunghi anni della chemioterapia... quando stava male, ma reagiva e passati i momenti duri, tornava a truccarsi, ingioiellarsi.. ed uscire...
Questo suo modo di tirare avanti una famiglia da sola dall'età di 46 anni...
di non abbattersi mai, mi ha dato una forza enorme.
Dicono che io ho un carattere simile al suo, gioiosa, sorridente...
Mi sarebbe piaciuto farle conoscere il mio ultimo nato, la peste Michy...
So che sarebbe stata molto triste per la fine del mio matrimonio, ma so anche che alla nascita di Michelangelo sarebbe stata felicissima! Gli sono sempre piaciuti i maschietti (io dovevo essere Paolo)!
Mi sarebbe piaciuto che conoscesse i parenti di Daniele, mia suocera.. penso che sarebbero andate d'accordissimo.
Molte volte quando cucino mi vengono alla mente quando preparavamo insieme le torte di Pasqua... che bei momenti...
Tanti ricordi mi affollano i pensieri... il suo modo unico di darsi il rossetto... cose importanti e cose frivole fatte insieme..
Negli ultimi mesi della sua malattia, quando vedeva che continuava a peggiorare e non a migliorare aveva sempre anche in quei momenti pensieri per gli altri e non per se stessa... Io a casa ascoltavo "Renato Zero" "Nei giardini che nessuno sa..." e piangevo... piangevo... piangevo...
Ecco perchè ne parlo meno perchè lei è sempre con me, in molte cose che faccio o che penso i suoi ricordi riaffiorano sempre... mentre per Gino non è così... mi ha lasciata da piccola... e quella bambina lo rimpiange anche ora.
 Ps: eh si quella biondina in mezzo sono proprio io! carina vero?

giovedì 4 febbraio 2010

GNOCCHI DI RICOTTA

La mia passione per la cucina ognitanto esplode violenta, ieri sera ho cucinato gli



GNOCCHI DI RICOTTA

ingredienti:
300 gr ricotta
2 tuorli
100 gr. farina
20gr formaggio grattato
burro
peporino (timo)
pepe
parmigiano
amalgamare la ricotta con i tuorli la farina ed il formaggio. Quando il composto è omogeneo, prelevarne piccole quantità infarinare e fare un piccolo salsicciotto tagliare in diagonale gli gnocchi.
Far bollire acqua salata, buttare gli gnocchi e scolare quando vengono a galla.
Saltarli in padella con burro fuso e foglioline di peporino.
servire con una bella spolverata di pepe nero e parmigiano.

Buonissimi, veloci e molto delicati... al bacio!

PS: non ho fatto la foto del piatto in preparazione... nè finito! Sono una vagabonda lo so!

mercoledì 3 febbraio 2010

Senza titolo............

Ormai è risaputo che se potessi cambiare un pò della mia vita lo farei... mi basterebbe avere qualche soldino in più ed aprire un piccolo "posto" tutto per noi... chiamiamolo "ristorantino" ma particolare cucinando i cibi che vorrei cucinare ogni giorno diversi... lavorare io e Daniele insieme a questo nostro progetto.. sarebbe proprio bello ma credo che resterà sempre un sogno chiuso nel cassetto....
Il piccolo Miki è nuovamente malato...ed è accudito dal suo fratellone...
posto una poesia che a me piace molto...

Le cose che ho imparato nella vita


Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:


-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.


E per questo, bisognerà che tu la perdoni.


-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.


-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.


-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.


-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.


-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.


-Che la pazienza richiede molta pratica.


-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.


-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.


-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.


-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.


-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.


-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.


-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.


-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.


-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.


-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.


-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.


-Non cercare le apparenze, possono ingannare.


-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.


-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.


-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.


-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!


-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.


-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.


-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.


-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.

-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.


-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.


Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

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