Famiglia

Questo termine usato o abusato cosa evoca veramente in noi?
Io ho cercato per anni il calore di una famiglia...dopo la perdita di mio papà, si è spezzato qualcosa nel cuore di quella bambina di 11 anni...
si! c'era una mamma meravigliosa ma che mi doveva fare da madre e da padre e quindi anche severa, necessariamente severa...ed una sorella più grande.. le mie guide! Ma non mi bastava... Inconsapevolmente quella bambina era sempre alla ricerca di quella spensieratezza, di quella felicità, di quelle coccole perdute...
Tutto questo mi è mancato molto negli anni a venire, anche perchè la vita alle volte non ti riserva solo un grande dolore ma sembra proprio che voglia accanirsi più con alcune persone che con altre.
Ho cercato e cercato il calore di una famiglia, di una nuova famiglia acquistata...
Ho dato, dato, dato (Avrò dato a modo mio. Ma senza risparmiarmi, io, ho dato. R.Zero)
Cercando sempre e solo un pò di affetto; ma rendendomi conto con il tempo e la consapevolezza dell'età che quell'affetto per me non c'era.
Forse semplicemente perchè incapaci di dare amore.
Ma io incapace di capirne il motivo tutt'ora. Non riesco ad accettare l'indifferenza o il menefreghismo.Ne sono consapevole ma non riuscirò mai ad accettare perchè per le persone conti solo se "stai bene" se "sei di compagnia" se sei "allegra e spensierata e ti diverti insieme"...
Ma se hai dei problemi di qualsiasi genere ti dimenticano, ho meglio, cercano di sentirti lo stretto necessario, solo per due parole, perchè così nella loro testa va tutto bene e non gli crei problemi o preoccupazioni.
(Ma, non so mai dire, no! Sorridendo, accetterò l’inganno, e, pur di avere, mi userai. E dopo, mi pugnalerai, al cuore!R.Zero)
Poi chiaramente ci sono anche le eccezioni, e quelle persone che non ti aspetti che ti riempono di attenzioni. ma questa è un'altra storia.
Finalmente mi accorgo che la famiglia tanto cercata... è la mia!
le persone che dividono con me ansie e spensieratezze...sono qui...nel mio piccolo mondo, nelle piccole cose che ti riempono la vita:
in un abbraccio di Daniele per farmi scaricare l'ansia...
in un canto a squarciagola con Pamela e Alice per sfogare la paura passata...
in un abbraccio di Miki che mi dice "ti voglio bene"...
in un messaggio inaspettato di Ilaria...
in un abbraccio di Manuela...
nella paura passata insieme ad Adriano e non ancora scongiurata, ma un pò allontanata...
nella voce di Dany al telefono , che mi tranquillizza e mi fa innamorare ancora e ancora...
in un piatto cucinato insieme a lui, fianco a fianco...
nella riservatezza di Alex, ma nella sua generosità...
nelle parole dette da Pamela per tranquillizzare un pò la "grande" paura...
nello scherzare di Daniele, solo per vedermi sorridere...
nelle parole sbagliate di mia sorella, che ora ci fanno sorridere...e nel suo chiedere aiuto a Michelangelo per dirle bene...
Tutto questo e molto altro ancora è la mia "Grande" famiglia...
E' la certezza che su queste adorabili canaglie potrò sempre contare...che ci saranno sempre... che un loro sorriso... un loro bacio... un loro abbraccio... vale più che un'intera vita vissuta.


PS:
Alle volte non sono molto capace di dimostrare le mie emozioni, perchè forse eccetto con Daniele e Miki, con tutti gli altri mi blocco...e la paura di soffrire nascosta in me, quella bimba di 11 anni, non mi fa abbracciare o dire tutto il bene che voglio a queste meravigliose creature.
E' per questo che mi sono messa a scrivere questo post, anche se non è il momento adatto, anche se adesso non dovrei, anche se sono al lavoro...
ma quando ci vuol ci vuol.