martedì 18 maggio 2010

CRISI D'ASTINENZA...


Sono in crisi d'astinenza da dolci!
Si dopo una settimana di dieta, sinceramente fatta senza sentire grossi sacrifici... oggi sono in botta! Crisi crisi crisi.. una voglia lacerante di qualcosa di dolce! Sarà che è martedì ed è il giorno lungo.. cioè quello che io devo passare più ore al lavoro... fino alle 17,30.. ma una bella feta di torta, magari al cioccolato la divorerei....!
Penso che io nell'inferno sarei nel girone dei golosi...!!

Va bene... pensiamo a qualcos'altro...
Questa è la torta di pepe che ho fatto per Pasqua.
Era la prima volta che mi cimentavo nell'impresa... con una ricetta della mia collega Daniela ma così a memoria e poi ritoccata,
TORTA DI PEPE

Preparare il ripieno facendo cuocere il riso nel latte e farlo un pò raffreddare.
Aggiungere un pallina di bietola tritata, 2 uova formaggio grattugiato pecorino saporito e parmigiano sale e abbondante pepe.
Poi preparare una sfoglia con farina acqua e sale.
Stendere la sfoglia e rivestire una teglia, mettere il ripieno e livellare.
Cuocere in forno fino alla doratura.




BELLA NO?

Devo dire che io mi so ravvedeta all'ultimo di volerla fare e perciò invece di fare la pasta da sola ho usato la pasta brisè che avevo in casa. Poi siccome ho cotto molto riso ne ho fatte 2 una senza pasta ma solo ripieno l'ho cotta e l'ho messa in congelatore.

Vi metto anche la ricetta di Camaiore trovata su http://www.versilia.org/






Tipica della zona di Camaiore durante il periodo pasquale, si tratta di una torta di riso piccante.
 La forma è rotonda e il colore è scuro.
 
Si prepara lessando prima 300 gr di riso e aggiungendo dopo la scolatura una fetta di pane casalingo ammollato, una pallina di bietola già cotta, prezzemolo, pepe, formaggio pecorino o parmigiano grattugiato e due uova. Dopo aver amalgamato, preparare una sfoglia con acqua, farina, sale, olio e burro, versare l'impasto, livellare, rimboccare il bordo e infornare in una teglia di 30 cm.
 
Bon Appetit!

1 commento:

il monticiano ha detto...

Il fatto è, cara Paola, che tu ci metti di fronte a certe ricette che solo leggendole ci fanno dimenticare la dieta che dovremmo osservare, io in particolare. Ci aggiungi pure le foto e allora buonanotte al secchio.
Io, come già t'ho detto, ormai almeno una volta la settimana le "pizzette di pane" che mi hai insegnato col tuo post del 7 maggio non me le faccio mancare.
Grazie, ciao e un salutone a tutti.

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